24 Nov Come creare immagini con le parole tramite l’Intelligenza Artificiale
Creare immagini con le parole sembra essere diventato un gioco da ragazzi. Tu descrivi a parole l’immagine che vuoi, l’intelligenza artificiale crea automaticamente una rappresentazione realistica partendo dalle indicazioni. I generatori di immagini da testo sono la tendenza nel momento nel vasto mondo dell’Intelligenza Artificiale.
A che cosa serve?
È utile quando vuoi cercare un’immagine particolare e non riesci a trovare nulla che ti ispiri davvero tra quelle disponibili sulle varie piattaforme (Adobe, Unsplash, Pixabay, ecc.).
Come funziona?
Dall-E2 è il servizio che abbiamo deciso di sperimentare. Abbiamo inserito, in inglese, le parole che descrivono la foto che desideravamo: blue sky, white arrows. Volevamo un meraviglioso sfondo azzurro con degli aereoplanini di carta bianchi. E magia magia, il nostro pensiero ha preso forma.
Quanto costa?
Al momento è possibile creare immagini con l’Intelligenza Artificiale su Dall-E2 tramite crediti gratuiti che si rinnovano ogni mese. Puoi anche comprare 115 crediti per 15 dollari.
E i siti di immagini “reali”?
Continueranno ad esistere perché questi strumenti non mirano certo a distruggere la creatività e nemmeno il lavoro dei fotografi professionisti (almeno lo speriamo).
Sicuramente potranno aiutare i creator e i marketer a produrre contenuti per post, siti, pubblicità e presentazioni quando non hanno idee oppure sono semplicemente inesperti.
Quali sono i tool disponibili?
Dall-E2: per iniziare a fare le prove
Midjourney: se hai una vena più artistica e vuoi copiare stili pittorici del passato
DreamUP: protegge i creator dalle riproduzioni
Wonder AI: direttamente dal cellulare
Aiseo: “Trasforma la tua immaginazione in arte meravigliosa”.
Vediamo come evolverà la creazione di immagini con l’Intelligenza Artificiale e capiamone, ovviamente, i rischi e le implicazioni, soprattutto da un punto di vista etico. Su alcuni siti controversi, alcuni utenti hanno per esempio discusso la possibilità di utilizzare questi strumenti per creare contenuti pornografici di celebrità, o deepfake di politici per diffondere disinformazione. Alcune aziende hanno di conseguenza costruito uno strumento per trovare, e quindi rimuovere, illustrazioni problematiche nei dati di addestramento del modello.
Come spesso accade, il problema sono forse più gli esseri umani che le macchine…