Come creare immagini con le parole tramite l’Intelligenza Artificiale

Come creare immagini con le parole tramite l’Intelligenza Artificiale

Creare immagini con le parole sembra essere diventato un gioco da ragazzi. Tu descrivi a parole l’immagine che vuoi, l’intelligenza artificiale crea automaticamente una rappresentazione realistica partendo dalle indicazioni. I generatori di immagini da testo sono la tendenza nel momento nel vasto mondo dell’Intelligenza Artificiale.

A che cosa serve?

È utile quando vuoi cercare un’immagine particolare e non riesci a trovare nulla che ti ispiri davvero tra quelle disponibili sulle varie piattaforme (Adobe, Unsplash, Pixabay, ecc.).

Come funziona?

Dall-E2 è il servizio che abbiamo deciso di sperimentare. Abbiamo inserito, in inglese, le parole che descrivono la foto che desideravamo: blue sky, white arrows. Volevamo un meraviglioso sfondo azzurro con degli aereoplanini di carta bianchi. E magia magia, il nostro pensiero ha preso forma.

Quanto costa?

Al momento è possibile creare immagini con l’Intelligenza Artificiale su Dall-E2 tramite crediti gratuiti che si rinnovano ogni mese. Puoi anche comprare 115 crediti per 15 dollari.

E i siti di immagini “reali”?

Continueranno ad esistere perché questi strumenti non mirano certo a distruggere la creatività e nemmeno il lavoro dei fotografi professionisti (almeno lo speriamo).
Sicuramente potranno aiutare i creator e i marketer a produrre contenuti per post, siti, pubblicità e presentazioni quando non hanno idee oppure sono semplicemente inesperti.

Quali sono i tool disponibili?

Dall-E2: per iniziare a fare le prove
Midjourney: se hai una vena più artistica e vuoi copiare stili pittorici del passato
DreamUP: protegge i creator dalle riproduzioni
Wonder AI: direttamente dal cellulare
Aiseo: “Trasforma la tua immaginazione in arte meravigliosa”.

Vediamo come evolverà la creazione di immagini con l’Intelligenza Artificiale e capiamone, ovviamente, i rischi e le implicazioni, soprattutto da un punto di vista etico. Su alcuni siti controversi, alcuni utenti hanno per esempio discusso la possibilità di utilizzare questi strumenti per creare contenuti pornografici di celebrità, o deepfake di politici per diffondere disinformazione. Alcune aziende hanno di conseguenza costruito uno strumento per trovare, e quindi rimuovere, illustrazioni problematiche nei dati di addestramento del modello.

Come spesso accade, il problema sono forse più gli esseri umani che le macchine…