17 Mar 10 (+ 1) cose da fare per non far scomparire la tua azienda col coronavirus
Il momento è di quelli belli tosti per tutti noi. Siamo anche stufi di sentir parlare di coronavirus e probabilmente, se non siamo abituati a stare troppo tempo in casa, siamo stanchi, insofferenti, preoccupati per la nostra azienda… molto preoccupati. La preoccupazione scivola facilmente in depressione e la nostra mente ci impedisce di prendere decisioni lucide.
Se sei un imprenditore, un commerciante, un consulente freelance, un professionista, temi di vedere svanire in poco tempo il frutto di tutti i tuoi sacrifici. Se non vedi la luce e non sai cosa fare, sappi che siamo in tanti ad essere nella stessa condizione. I momenti difficili portano spesso con sé grandi opportunità: sta a noi coglierle e provare a gestire la situazione anziché subirla.
Stiamo vivendo tutti le stesse sensazioni; anche noi siamo imprenditori e consulenti. In questo articolo ti diciamo come la vediamo e cosa stiamo facendo e, quindi cosa potresti fare anche tu per non esporre la tua azienda agli effetti del Covid-19.
1 – Metti in sicurezza i conti
Agisci con mente lucida accantonando per un momento la negatività. La prima cosa da fare consiste nel mettere in sicurezza i conti della tua attività. Il momento è difficile ed abbiamo davanti molti mesi tosti sul piano finanziario. Forse per una volta avremo al nostro fianco lo Stato che ci aiuterà con qualche misura di sostegno. Ma sicuramente non basta.
Preparati allo scenario peggiore salvando la liquidità e mettendo in sicurezza i conti. Riprendi il tuo budget e correggilo in maniera oculata. Che cos’è il budget? Si tratta del documento nel quale sono riportate tutte le previsioni di entrata e di spesa riferite a un determinato periodo, di solito l’anno solare.
Se non hai un budget è arrivato il momento di farlo. Subito! Rimanda le spese non indispensabili, cerca tra le pieghe del tuo budget, preparati a negoziare piani speciali di sostegno con la tua banca di fiducia, se puoi sposta il pagamento di qualche credito. Forse per qualche mese potrai non pagare imposte e contributi. Agisci con occhio lucido e salva liquidità, deve essere il tuo mantra: la tua azienda DEVE stare in piedi e superare i prossimi mesi!
2 – Fai community
Abbiamo detto che siamo tutti nella stessa condizione. Bene, visto che siamo animali sociali, abbiamo bisogno di socialità. Si stanno attivando sistemi di condivisione e comunicazione da remoto, in maniera spontanea. Non avere paura di condividere. Abbiamo bisogno gli uni del sostegno degli altri. Fai networking, interagisci, iscriviti ai gruppi, rimani vivo.
3 – Studia i tuoi concorrenti
Hai più tempo. Metti da parte i social e mettiti al lavoro per crescere e far crescere la tua azienda.
Iniziamo con le basi del marketing: studia i tuoi concorrenti. So per esperienza diretta che l’analisi dei concorrenti è un’attività trascurata. Bene: non hai più scuse per non farlo subito!
Definisci il tuo competitive set: non 250 aziende, ma i 10 concorrenti diretti, dal punto di vista commerciale (quelli con cui ti confronti direttamente sul campo) e quelli organici (che lavorano meglio di te dal punto di vista SEO sulle keyword specifiche del tuo settore). Metti in un foglio di lavoro di Excel queste 10 aziende e studiale a fondo. Cosa fanno, come lavorano, in cosa eccellono ed in cosa sbagliano. Hanno qualche idea, prodotto, pratica, spunto che potrebbe essere mutuato (mai copiato, per carità)?
Studia il loro posizionamento organico: chiedi al tuo SEO di estrarti questo dato o cerca di arrangiarti da solo. Le principali piattaforme, quali Seozoom, hanno dei piani di ingresso free o a prezzi molto bassi. Se non sai come fare, chiedi a noi e ti daremo due dritte.
Una volta che i concorrenti sono tutti confrontati su una bella tabellina di Excel, dedica qualche ora a studiarli. Devi conoscerli alla perfezione.
4 – Studia il tuo mercato
Dopo avrai imparato a memoria i tuoi concorrenti, dai un’occhiata al tuo mercato di riferimento. Tu mi dirai: «io ho un negozio di acconciature, a cosa mi serve?». Queste attività, tutte queste attività, servono a qualsiasi azienda, di qualsiasi dimensione e in qualsiasi settore. Quindi, niente scuse e mettiti al lavoro!
Da quanti anni non studi il tuo mercato? Bene, hai tempo per riguardarlo. Nel frattempo è cambiato, si è evoluto, cambiano i trend, i consumatori, i modelli di business e le tecnologie disponibili.
Non guardare solo in Italia, ma dai un’occhiata all’estero. Acquisisci idee, best practice e cerca di capire come puoi consolidare la tua azienda.
5 – Come posso migliorare la mia azienda?
Chi è in grado di cavalcare il cambiamento sopravvive. Chi lo subisce, probabilmente muore. Lo abbiamo visto in questi anni con il diffondersi di tecnologie sempre più disruptive. Parliamo di tecnologie capaci di rivoluzionare il funzionamento di un mercato o di un settore arrecando danno alle aziende consolidate preesistenti.
Ti do una notizia: probabilmente questa vicenda sarà tremendamente dirompente e cambierà drammaticamente le abitudini di tutti noi.
Quindi, dopo aver studiato i concorrenti ed il mercato, studia te stesso. Il tuo prodotto/servizio è al passo con i tempi? È migliorabile? Ci sono processi che potrebbero essere migliorati, ottimizzati, evoluti?
Siamo stati costretti a testare lo smart working o telelavoro che sia. Magari ci siamo accorti che funziona. Bene, non può essere che possa diventare una buona abitudine in futuro per spostare meno persone e sprecare meno tempo in riunioni non indispensabili?
Dedichiamo tante ore a guardare la nostra azienda con uno sguardo intimo: solo noi la conosciamo a fondo. Ora possiamo ammirarla a motori spenti. In cosa possiamo renderla ancora più perfetta? Tra qualche giorno potremo riaccendere i motori, lucidiamola per bene per l’occasione.
6 – Cambia la tua comunicazione
Ti consiglio due interventi: uno sul breve ed uno sul medio lungo periodo.
Sul breve non puoi far finta di nulla e fare comunicazione come hai sempre fatto. Sarebbe ridicolo e spesso controproducente. In questo momento basta una parola fuori luogo per fare un disastro: rivedi la tua comunicazione, umanizza e personalizza la tua azienda. Fai vedere che è viva e che vive con te, sii presente sui social ma in maniera più “umana”. Non è il momento delle offerte e dei post autorefenziali, ma è il momento di far vedere la faccia più intima della tua azienda: ferita ma viva.
Sul medio / lungo periodo è verosimile immaginare che i paradigmi non saranno più gli stessi, per lo meno per un bel po’ di tempo. Riorganizza la tua comunicazione facendo tesoro dei precedenti 5 punti. Da questo punto di vista non ho consigli da darti, sarebbe impossibile. Posso solo consigliarti di ragionare e di fare tesoro di questa esperienza.
7 – Prepara il materiale
Hai più tempo, probabilmente hai collaboratori scarichi. Non sprecare questo tempo: usa tutte le risorse per preparare materiale che userai nei prossimi mesi, anche alla luce di quanto analizzato nei punti precedenti. Scrivi post per il tuo sito (non pubblicarli tipo mitraglietta tutti insieme: non fai un buon lavoro e Google non è felice), metti in ordine il tuo sito (non mi dire che non hai WordPress e che non hai la possibilità di aggiornare direttamente i contenuti), raccogli case study, fai ricerche, crea schede commerciali, rivedi i template delle tue offerte, delle fatture.
Insomma, dedicati a tutte quelle attività che nella routine vengono sempre messe da parte. Metti al lavoro i tuoi collaboratori così, tra l’altro, si sentono motivati e coinvolti nel progetto.
Stai usando questo mese per creare un patrimonio di materiale che ti tornerà prezioso nei mesi a venire.
8 – Studia
Appunto perché hai tempo, ritagliati una fetta della tua giornata per studiare. Compra i 3 migliori libri tecnici del tuo settore e leggili, uno a settimana.
Oltre ai libri ad oggi le opportunità di formazione sono infinite. Esistono webinar ovunque più o meno gratuiti. Esistono fantastiche piattaforme di e-learning: si possono seguire corsi universitari da remoto. Conosci Coursera? Quindi, cuffiette, penna, quaderno e via! Ah non parli inglese? Non ti sembra un buon momento per studiarlo?
9 – Pulisci la tua scrivania
Fai ordine sulla tua scrivania, sia in casa che in ufficio, se puoi raggiungere la tua azienda.
Il disordine della scrivania è sintomo di disordine mentale e di poca organizzazione. Hai letto Dale Carnegie, fautore di questa teoria?
10 – Pulisci il tuo computer
Come sopra: il disordine fa a pugni con ordine ed organizzazione. Ripulisci il computer, togli le schifezze dal desktop, riordina i file e le cartelle.
Visto che ci sei, fai un po’ di pulizia anche su Gmail: elimina la vecchia posta, togli i messaggi non letti da mesi, riorganizza le cartelle. Pulisci lo spam.
+1 – Vivi sano
Dicevano: mens sana in corpore sano.
Mai come in questo momento questa massima è valida. Non ti deprimere, non ti abbrutire stando in casa.
Quindi: se sei donna continua a prenderti cura di te truccandoti e mettendoti in ordine. Se sei uomo non diventare come Tom Hanks in Cast Away. Ma anche se sei donna non diventare come Tom Hanks in Cast Away, e anche se sei uomo e ti senti bene con il trucco, truccati! Insomma, vivi la vita come hai voglia di viverla per stare bene.
Mangia sano. Se non sei abituato a stare troppo tempo in casa, allontanati dal frigorifero e dai cioccolatini.
Vai a correre, nel pieno rispetto delle normative vigenti, è l’unico sport che al momento puoi fare. Da solo.
Facci sapere come stai affrontato questo momento: crediamo fortemente che la condivisione sia importante.