08 Apr Consiglio #8 – Google My Business è attivo sul tuo sito?
Oltre a Google Analytics e Google Search Console, la terza piattaforma indispensabile è Google My Business.
Dopo le varie esperienze con Google Places e Google Plus, Google ha puntato sempre più su My Business, che oggi è veramente completo ed ogni azienda deve assolutamente utilizzarlo.
Si tratta di un servizio offerto da Google per promuovere le aziende. Fantastico per le attività con una sede fisica e di tipo turistico, quindi in ottica SEO local, poiché integrato con Google Maps, è diventato sempre più potente anche per tutte le altre aziende.
Per intenderci, My Business è la scheda che vedi in questa immagine sulla destra:
Oltre alla completa integrazione con le mappe, offre un vero e proprio mini sito gratuito nel quale è possibile promuovere i prodotti ed i servizi offerti, inserendo descrizioni, dati, orari, foto, post, promozioni, etc.
Soprattutto consente di gestire le recensioni, che Google incorpora dalle diverse piattaforme presenti sulla rete (Tripadvisor, Booking, Facebook, etc.).
Puoi immaginare che se te ne parliamo è perché ci sta particolarmente a cuore: sappi che l’ottimizzazione della scheda My Business è assolutamente correlata con l’ottimizzazione SEO del tuo sito. I dati pubblicati vengono letti e processati di Google.
Purtroppo incontriamo sulla nostra strada ancora troppe aziende che non curano GMB ed è un vero spreco!
La buona notizia è che è gratis.
La brutta notizia è che non puoi scegliere di non esserci, perchè Google crea automaticamente le schede My Business per tutte le aziende di cui raccoglie traccia in rete. E, in questo caso, le popola con il materiale informativo che riesce a reperire.
Quali controlli fare
Ora che hai capito l’importanza di gestire correttamente Google My Business, fai questi controlli:
- contatta l’agenzia che gestisce il tuo sito e verifica che abbia attivato e gestito la proprietà;
- in caso positivo accertati che abbia inserito i tuoi dati aggiornati. Tutti!
- in caso negativo, va fatto subito.
Per verificare in prima persona, inserisci su Google come keyword il tuo brand, possibilmente da finestra anonima. Lo spazio a destra in SERP è dedicato alla scheda GMB.
Se non esce nulla, vuol dire la scheda va creata.
Se la scheda c’è, ma è accompagnata dalla dicitura “Rivendica la proprietà”, vuol dire che è stata creata automaticamente da Google e va rivendicata per poterla gestire. Rivendicarla è un’operazione non eccessivamente complessa, ma ti consigliamo di farti assistere dal tuo consulente, giusto per non sbagliare.
Vedremo nei prossimi contenuti come configurare e ottimizzare Google My Business.
Oggi limitati a verificare che sia stato configurato e che sia tutto a posto.
Nel frattempo puoi guardare il sito di Google dedicato alla piattaforma.
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