Come fare brand protection online e offline

Come fare brand protecion online ed offline

Come fare brand protection online e offline

La brand protection è un’attività fondamentale, spesso trascurata, che ti consente di proteggere il marchio della tua azienda online ed offline. Si tratta di un’attività’ ancora più strategica oggi, alla luce della grande diffusione di internet e dei canali di comunicazione tipici del marketing digitale.

Adeguate azioni di brand protection, come vedremo in questo articolo, ti consentono di proteggere la tua azienda da attività di competitor, che potrebbero sfruttare il tuo lavoro e quindi la notorietà del tuo marchio, creando confusione agli occhi dei clienti e danneggiando la reputazione della tua azienda.

Inoltre, proteggere il marchio è molto importante dal punto di vista SEO.

Brand protection online

Vediamo ora come impostare delle adeguate strategie di online brand protection.

Come scegliere il dominio principale 

Il dominio principale che utilizzi per il sito deve corrispondere al tuo marchio: deve essere qualcosa del tipo: iltuonome.it.
Evita di utilizzare nomi di fantasia non direttamente riconducibili al tuo marchio o sottodomini di un servizio gratuito, del tipo iltuonome.nomedelprovider.it.
Evita, se puoi, nomi troppo lunghi, complessi e con segni di punteggiatura che li rendano difficilmente memorizzabili e digitabili. Evita, quindi domini del tipo il-mio_dominio_azienda-srl.it

Sul dominio principale attiverai anche i servizi di posta elettronica: in questo modo la tua mail sarà qualcosa del tipo info@iltuonome.it. La comunicazione della tua azienda sarà coordinata e quindi risulterà più professionale ed efficace.

Registrare i domini aggiuntivi

Per un’ottimale online brand protection, non basta registrare ed utilizzare il dominio principale, ma devi registrare e proteggere anche i domini aggiuntivi, almeno nelle estensioni più comuni (.org, .eu, .com, .net, .shop, .biz, etc.).
In questo modo impedirai ai tuoi concorrenti di acquisirli e di danneggiarti.

Se i domini secondari sono disponibili, acquistali subito: si tratta di una protezione che costa molto poco, solitamente meno di una quindicina di Euro, ma ha un grande valore. Ricorda di gestire correttamente i domini aggiuntivi.

Come verificare la disponibilità di un dominio

Verificare la disponibilità di un dominio è semplicissimo grazie al registro pubblico Whois.
Esistono degli ottimi servizi gratuiti che fanno questo controllo per te e che ti propongono i domini secondari disponibili. I più diffusi sono Aruba, Register, Godaddy e molti altri: inserendo nelle stringhe di ricerca di uno di questi servizi il nome del tuo marchio, puoi scoprire quali estensioni sono disponibili, quali sono già registrate ed a chi sono intestate. 

A chi è intestato un dominio?

Se il dominio che devi registrare è già occupato sappi che, utilizzando i servizi che abbiamo appena visto, puoi scoprire a chi è intestato.
Volendo potresti provare a
contattare il proprietario per capire se te lo vende. Può valerne la pena. Esistono servizi che si occupano di gestire queste trattative.

Sai a chi sono intestati i tuoi domini?

Ci è capitato spesso di confrontarci con clienti i cui domini erano stati intestati ad amici, parenti o, peggio ancora, ad un referente dell’agenzia che l’ha registrato.

La titolarità del dominio è importante: i domini sono un patrimonio aziendale e come tale debbono essere protetti.

Quindi fai questo rapido controllo: devi semplicemente verificare il fatto che l’intestatario dei domini sia tu come persona fisica o in quanto responsabile della tua azienda.
Se sono intestati ad altri non va bene e devi farne variare al più presto la titolarità.

Ricorda di rinnovare i domini

Sembra un consiglio banale, ma ci imbattiamo spesso in aziende che hanno perso un dominio perché si sono dimenticate di rinnovarlo alla scadenza.
Solitamente i domini durano un anno e la gran parte dei servizi propongono il rinnovo automatico.
Se non ti piace abilitare il rinnovo automatico, crea un registro con le scadenze più importanti, su qualsiasi tipo di supporto, in maniera tale da non dimenticartene.

Di solito queste attività vengono demandate alle agenzie che si occupano della gestione tecnica del sito: va benissimo, ma accertati che l’agenzia sia precisa da questo punto di vista, perché gli errori sono purtroppo fin troppo frequenti e possono costare molto cari.

Un consiglio utile in ottica SEO: se puoi, rinnova il dominio per più anni. In questo modo rilasci a Google un segnale di qualità: piccolo, ma utile. Perché, ricorda, la SEO è fatta di tanti piccoli elementi che, sommati tra di loro, contribuiscono all’ottimizzazione generale del sito.

Registra i nomi dei principali canali social

Una volta protetti i domini, devi dedicarti alla protezione dei canali social.
Se non l’hai già fatto, registra un account presso i principali social network, utilizzando un nome che rispecchi il più possibile la tua identità. Se possibile utilizza una url che contenga il tuo brand. Ad esempio: faceboook.com/iltuonome.

Proteggi almeno i canali principali: Facebook, Instagram, Twitter, Youtube, Linkedin, Pinterest.

Come monitorare il tuo brand online

Ti consigliamo di monitorare periodicamente il tuo brand in rete, per scoprire da chi viene utilizzato, come e su quali canali. E’ una buona abitudine farlo per scoprire se ricevi menzioni o se il marchio viene sfruttato in maniera non autorizzata.

Lo strumento più efficace e totalmente gratuito è Google Alerts. Puoi effettuare su Alerts una ricerca con il tuo marchio ed attivare l’invio delle notifiche via e-mail. In questo modo riceverai sulla tua casella di posta elettronica tutte i riferimenti al tuo brand. Non male, vero?

Brand protection offline: registrare il marchio

Per quanto riguarda la brand protection offline, se non l’hai già fatto, ti consigliamo di valutare la possibilità di registrare il marchio

La cosa interessante è che il Codice della Proprietà Industriale ha riconosciuto ai domini internet, in determinate condizioni, una forza simile a quella di un marchio di fatto. Ciò non toglie che ti consigliamo comunque di registrare il marchio.

Il deposito del marchio comporta lo stanziamento di un budget, quindi è necessario che tu lo valuti attentamente.
Ma, se hai un budget disponibile, la protezione del tuo marchio sarebbe completa e ti troveresti nella classica botte di ferro: marchio registrato e tutti i domini acquistati.

Noi consigliamo a tutti i nostri clienti di registrare il marchio, se possibile. Lo proponiamo quindi anche a te.

Il marchio è il segno identificativo di un’azienda, di un prodotto e di un servizio. Può essere registrato nella sua veste grafica, in diversi mercati ed in più settori merceologici. La combinazione di questi elementi contribuisce a definire il costo della registrazione. Per darti una dimensione indicativa, considera la registrazione di un marchio per il mercato italiano e per un settore merceologico, il costo si aggira intorno ai 500€.

Il marchio deve avere una capacità distintiva rispetto ad altri marchi già registrati: prima di registrarlo è necessario effettuare un’indagine preliminare.

Il deposito di un marchio è valido per 10 anni.

Per registrarlo puoi affidarti al tuo legale di fiducia, all’Ufficio Brevetti e Marchi, alla  Camera di Commercio di competenza o puoi rivolgerti a servizi che svolgono tutto online, quale Pratiche.it.

La brand protection è il primo intervento che effettuiamo con tutti i nostri nuovi clienti: ti suggeriamo di verificare subito che il tuo brand sia adeguatamente protetto. 

Se vuoi proteggere la tua azienda a 360° e valorizzarla dal punto di vista dell’immagine e del valore intrinseco, valuta la possibilità di registrare anche il marchio.
E’ importante.

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