Facebook shops: la guida in italiano all’e-commerce del futuro

Facebook Shops - Guida completa

Facebook shops: la guida in italiano all’e-commerce del futuro

Facebook shops. Cosa sono? È il caso di aprirne uno se gestisci una piccola o media impresa? La risposta è: assolutamente sì, e in questo articolo ti spiegheremo il perché.

Partiamo da un dato. Secondo Business Insider, solo negli Stati Uniti nell’anno 2020 verranno spesi oltre 23 miliardi di dollari in acquisti da social network, ben il 20% in più rispetto all’anno scorso. I Facebook shops, nuovissimo strumento messo a disposizione da Facebook per le vendite online, permetteranno anche alle piccole imprese ed ai negozi di entrare in questo mercato globale, l’ultima frontiera dell’e-commerce. Parola dello stesso Mark Zuckerberg, che nel video in cui introduceva al mondo questo nuovo strumento ha manifestato l’intenzione di dare alle piccole aziende quegli strumenti per costruire e rendere operativo uno store online, allo stesso modo di come possono fare le multinazionali.

Nelle intenzioni dei creatori, quindi, il Facebook shopping si configura come un modo teoricamente semplice e sicuramente gratuito per generare guadagno direttamente dal più noto social network al mondo. In questo articolo ci occuperemo proprio di capire come funzionano i Facebook Shops, proveremo a guidarti nella creazione del tuo, e ti forniremo qualche best practice su come ottenere buoni risultati.

1. Shop Facebook: cosa sono i Facebook Shops?

Un Facebook Shop è una vetrina virtuale che puoi creare e gestire con i tuoi account Facebook (business) e Instagram. Grazie a esso, puoi raggiungere i tuoi clienti con maggiore facilità, trovarne di nuovi, e soprattutto condividere, pubblicizzare e vendere i beni o servizi dai quali vuoi trarre un profitto. Il cliente completerà la transazione in pochi clic, senza mai dover abbandonare il social network. Una cosa mai vista prima.

Prima di procedere alla descrizione di come creare il tuo Facebook Shop e di come sfruttarne appieno le potenzialità, riassumiamo brevemente quali sono i vantaggi di attivarlo:

  • puoi creare un’esperienza di acquisto “nativa” direttamente sul social network più frequentato al mondo, e i tuoi prodotti possono essere visualizzati da chiunque nella tua pagina vetrina;
  • puoi personalizzare elementi importanti in termini di merchandising come colori e font, per rendere la vetrina un tutt’uno con lo stile del tuo brand;
  • hai un e-commerce che non solo è raggiungibile da Facebook, ma anche tramite il Messenger, Instagram e Whatsapp.

 

Va detto, per amore di cronaca, che un esperimento simile venne lanciato da Facebook già nel 2016, quando si poteva creare una pagina che funzionasse anche come e-store (le vecchie vetrine, per intenderci). A differenza dei Facebook Shop, tuttavia, le vecchie pagine non erano altrettanto personalizzabili, e soprattutto non integravano alcune funzioni fondamentali quali la condivisione su Instagram, la possibilità di essere contattati tramite Messenger o Whatsapp, l’integrabilità con altre piattaforme di e-commerce.

1.1. Quanto costa creare un Facebook Shop?

A oggi, l’apertura di un Facebook Shop è gratuita. La strategia del social network d’altronde è abbastanza chiara: anziché “tassare” gli utenti che decidono di investire su questa opportunità, magari detraendo una percentuale sulle vendite, Facebook invoglia i commercianti a farsi pubblicità a suon di inserzioni a pagamento. In effetti, è una sorta di win-win: a un costo relativamente basso, il commerciante può arrivare direttamente alla nicchia di mercato che gli interessa grazie al potentissimo algoritmo di Facebook, che a sua volta trae un guadagno dall’inserzione sponsorizzata.

1.2. Perché dovrei aprire un Facebook Shop?

In linea di massima, una risposta l’abbiamo già data: perché opereresti nel mercato virtuale più popolato al mondo. Ma c’è di più.

1.2.1. La tua vetrina di riferimento

Un Facebook Shop può essere aperto con estrema facilità, in poco tempo e gratuitamente, rendendo il rapporto costi/benefici ottimale anche per le piccole aziende. Starà poi a te rendere la tua vetrina più allettante rispetto a quelle della concorrenza, ma qui si entra in un campo nel quale né Facebook né nessun altro può aiutarti, quello dell’abilità imprenditoriale del singolo.

Inoltre, puoi aprire un Facebook Shop anche se non disponi di un negozio online (esatto, anche se non hai un sito web), e puoi usare questa piattaforma come un e-commerce a tutti gli effetti. Volendo, anche come l’unico e-commerce di riferimento per il tuo brand.

Ma non è finita qui. Se operi già su alcune piattaforme di e-commerce come ad esempio Shopify, Facebook ti permette di sincronizzare il due negozi virtuali. In che modo? Molto semplicemente, travasando gli aggiornamenti da Shopify a Facebook Shop in maniera automatica. Ogni volta che aggiorni un prezzo, l’inventario, l’elenco dei prodotti in offerta su Shopify, queste modifiche saranno immediatamente attive anche su Facebook Shop, senza doverci ripassare in un secondo momento.

1.2.2. Facilita il processo d’acquisto

Secondo il blog di Shopify, una delle ragioni per cui la maggior parte dei clienti non completa un acquisto online è proprio… la difficoltà nel completare un acquisto online al momento del pagamento. I Facebook Shops mirano a eliminare questo ostacolo in due modi.

Primo, dopo che un acquirente ha acquistato un prodotto per la prima volta in un determinato Facebook Shop, i suoi dettagli di pagamento e di spedizione vengono automaticamente letti da tutti gli altri shop presenti nel social network. Basta inserirli la prima volta per averli sempre, automaticamente, a portata di mano senza doverli reinserire di volta in volta.

Secondo, gli acquirenti possono passare da un’app all’altra senza perdere i progressi effettuati nella fase d’acquisto. Detta diversamente, un utente può riempire un carrello su Facebook e pagarlo in un secondo momento su Instagram.

1.2.3. Il tuo brand è facilmente rintracciabile

Instagram e Facebook possono essere usati in un milione di modi diversi; i Facebook Shop faranno in modo che l’utente ti trovi indipendentemente da quanto tempo spende sulle piattaforme e dall’uso che ne fa. Ecco, per fare solo un esempio pratico, una serie di modi diversi per mettere in mostra la propria merce:

  • nella tua pagina aziendale di Facebook o nel profilo Instagram;
  • nei video live di Facebook e nelle storie di Instagram;
  • nei post organici e negli annunci a pagamento;
  • potrai essere rintracciato dai motori di ricerca interni ai due social network.

E tutto ciò senza considerare gli algoritmi con cui queste due piattaforme lavorano, che faranno in modo che ciò che vendi giunga in maniera più o meno diretta a chi ma mostrato interesse in quel particolare settore.

1.3. A chi sono rivolti i Facebook Shops?

I Facebook Shops sono rivolti a tutte le attività commerciali che vendono al pubblico un prodotto o un servizio. Sono un valido complemento all’e-commerce di qualsiasi azienda, di cui sono in grado di aumentare la visibilità, ma sono ideali anche per tutte le attività che non hanno ancora attivato un sistema di vendita online e che quindi con gli Shops possono fare dei primi esperimenti.

Gli Shops di Facebook sono perfetti per tutti i negozi al dettaglio: negozi di abbigliamento, articoli sportivi, abiti ed accessori da matrimonio, profumi e cura per la persona, cibo e prodotti del territorio, cancelleria, viaggi, prodotti virtuali. Tutte le categorie merceologiche che non rientrano tra quelle proibite dalla policy di Facebook, come abbiamo visto sopra, dovrebbero valutare le potenzialità di questo strumento.

2. Come creare un Facebook Shop

Come abbiamo detto all’inizio, lo scopo di Facebook è quello di rendere gli Shops alla portata soprattutto delle piccole e medie imprese, pertanto il processo di creazione è relativamente semplice, a patto che prima vengano fatti dei passi fondamentali. Il primo è quello di creare una pagina Facebook per vendere. A quel punto, il grosso sarà fatto.

Prima di procedere all’apertura dello shop, assicurati di:

  • essere in grado di rispettare le normative sulle vendite di Facebook. Nel link riportato sono indicate le tipologie di contenuti vietati, quali: vendita di alcol, di animali, di strumenti finanziari, di materiali pericolosi, di armi, promozione del gioco d’azzardo, di offerte di lavoro, etc. Verifica preliminarmente che i prodotti che vendi non rientrino nell’elenco, altrimenti non verranno accettati;
  • iscriverti alla piattaforma Business Manager in qualità di amministratore della tua pagina;
  • iscriverti alla piattaforma di Gestore delle vendite di Facebook;
  • eseguire l’intero processo di attivazione da un computer. I Facebook Shops possono essere gestiti da smartphone, ma vanno aperti da PC.

 

2.1. Come configurare il Facebook Shop: i passaggi principali

Un Facebook Shop va aperto partendo dal Gestore delle vendite. Lo trovi all’interno di Business Manager. Cliccando su “Inizia” verrai guidato verso una procedura che avrebbe poco senso riportare qui passo passo (è davvero semplice e intuitiva) durante la quale ti verrà chiesto di configurare il tipo di attività che vorrai aprire. I passaggi principali sono i seguenti:

  1. Scegliere il metodo di acquisto, ovvero decidere dove vuoi che i tuoi clienti completino gli acquisti (il tuo sito, se possiedi già un e-commerce / Facebook o Instagram / messaggi diretti);
  2. Scegliere i canali di vendita. Ovvero, quali sono le pagine Facebook e Instagram in cui opererà il tuo shop;
  3. Aggiungere i prodotti da vendere, creando quindi a tutti gli effetti la tua vetrina virtuale. Come prima cosa devi creare il Catalogo, a cui devi assegnare un nome riconoscibile, per poterlo identificare con facilità. Una volta creato il Catalogo puoi caricare i prodotti: manualmente, tramite file CSV, XML o TSV, come indicato in questa guida, o tramite il Pixel di Facebook, per sincronizzarli automaticamente con quelli del tuo e-commerce. Per maggiori dettagli puoi consultare le istruzioni di Facebook.

 

Prima di concludere la configurazione, potrai dare uno sguardo all’anteprima del tuo shop e decidere se va bene così o se c’è qualcosa da modificare prima della grande apertura.

Una volta che il Facebook Shop è pronto, potrai personalizzarlo come meglio ritieni. Potrai aggiungere prodotti singolarmente o creare delle collezioni che raccolgano prodotti della stessa categoria, e tutto rientrerà nel catalogo online del tuo store.

Se disponi già di un catalogo su una vecchia pagina Facebook o in un profilo Instagram, non devi fare nulla: sarà tutto disponibile in automatico nel tuo nuovo Facebook Shop. Se hai già un e-store in altre piattaforme come Shopify puoi seguire questa guida per fondere facilmente i due canali di vendita.

2.1.1. Personalizzazione

Infine, vogliamo ribadire che una delle caratteristiche più interessanti dei Facebook Shop (almeno rispetto alle “vecchie” pagine business) è quella di poter personalizzare il proprio spazio in termini di stili, colori, pulsanti, layout e font. Nelle opzioni dello shop esiste un’intera sezione dedicata solo a questo ambito, e fortunatamente Facebook mette a disposizione una bella guida esplicativa che ti spiega come sfruttare al meglio tale potenzialità. Puoi trovarla qui.

2.1.2. Gli accessi

Una volta perfezionato il tuo shop, ricorda di assegnare ai tuoi collaboratori i permessi di accesso alla piattaforma.

Per assegnare i permessi dello Shop devi seguire il seguente percorso: Impostazioni di Business Manager ==> Account ==> Account per le vendite.

Per assegnare i permessi del Catalogo devi invece seguire questo percorso: Impostazioni di Business Manager ==> Origine dei dati ==> Cataloghi.

3. Facebook Shops best practices

Oltre a una serie di linee guida fornite direttamente da Facebook su come essere sicuri di garantire un buon servizio, vogliamo segnalarti almeno un paio di casi di shop che hanno colto appieno l’essenza di questo strumento seguendo le best practices per i Facebook Shops. Aziende magari non proprio note, ma che hanno saputo fare tesoro dei consigli forniti direttamente dal social network.

Ecco a cosa dovresti fare attenzione per avere uno shop di sicuro successo:

  1. Includere più prodotti in un singolo post. Esempio: Gunner Kennels;
  2. Didascalie e descrizioni sono importanti. Impara a crearne di originali e fantasiose, o affidati ad un professionista che sappia farlo. Esempio: The Tiny Tassel;
  3. Rendi semplice la procedura d’acquisto, mettendo i pulsanti di “aggiungi al carrello”, “check out” e “paga” dove sono ben visibili. In questo modo, l’acquirente potrà completare la transazione senza lasciare Facebook;
  4. Prezzi corretti: ricorda che il cliente non deve essere ingannato. In questo caso valgono tutte le best practice che abbiamo già visto per ogni e-commerce: i prezzi devono essere giusti e mostrati chiaramente al cliente. I prezzi indicati nello Shop di Facebook devono essere gli stessi che poi il cliente troverà nel tuo e-commerce
  5. Ottimizza le immagini: le immagini devono essere di ottima qualità e devono mostrare il prodotto in primo piano. La misura delle immagini dovrebbe essere di 1080x1080px.

 

Infine, e questo è un fattore importantissimo, se hai del budget da investire in pubblicità, investilo. Aprire un Facebook Shop senza fare un minimo di pubblicità è come organizzare un matrimonio senza mandare gli inviti. Il tuo potenziale cliente deve sapere che esisti, e molto difficilmente ci riuscirà se qualcuno non glielo fa presente. Da questo punto di vista, lo vogliamo ricordare, Facebook è un strumento potentissimo: pochi altri riescono a targetizzare e individuare una precisa fetta di utenti come il suo algoritmo.

Le tecniche da seguire sono innumerevoli. Puoi sponsorizzare un singolo prodotto o un’intera collezione sia su Facebook sia su Instagram. Puoi inserire suggerimenti per gli acquisti nella tua bacheca o nelle storie di Instagram. Puoi addirittura fare in modo che una volta cliccato sul tuo contenuto sponsorizzato il cliente venga reindirizzato automaticamente a un link di tua preferenza.

Insomma, i trucchi per farsi pubblicità sono davvero tanti; l’importante è avere una buona strategia di marketing a monte e qualche euro da spendere in advertising.

4. Riassumendo

Con Facebook Shop puoi creare il tuo e-store sui due social network più popolari al mondo (Facebook e Instagram), e ti permette di farlo anche se non hai alcuna esperienza nel settore e anche se non hai un sito web a cui agganciarti.

È completamente gratuito, e offre spunti di personalizzazione in termini di layout e aspetto grafico impensabili fino a qualche tempo fa. Si tratta di uno strumento che mira a canalizzare il traffico dei tuoi potenziali clienti in un unico luogo, permettendo loro di fare acquisti senza mai lasciare Facebook, e permettendo loro di contattarti tramite due app di messaggistica istantanea molto diffuse, quali Messenger e Whatsapp (ma anche il direct di Instagram).

Facebook Shop si integra perfettamente con altre piattaforme di vendita online, quali Shopify, WordPress, Magento, BigCommerce, OpenCart e Prestashop, ma per essere aperto è necessario che tu disponga di un account aziendale Facebook. La configurazione è semplice e veloce, e la condivisione delle offerte può avvenire su tutti i canali (compresi live video di Facebook e Instagram stories) che i due social network mettono a tua disposizione.

Chiaramente, un minimo di intuizione imprenditoriale è necessaria: pertanto è fortemente consigliato investire anche minime somme negli annunci sponsorizzati.

Vuoi aprire il tuo Facebook Shop? Sappiamo come aiutarti

Vendere online oggi non è più un vezzo o una prerogativa delle multinazionali: chiunque ha la possibilità di farlo e chiunque ha il dovere di entrare in questo mercato, se non vuole vedere il proprio brand affossato dalla concorrenza.

Da anni, Aziende Vincenti offre consulenza professionale a tutte quelle imprese che vogliono stare al passo coi tempi, giudandole passo passo nella giungla del marketing digitale, della pubblicità online, del social media marketing e del copywriting.

Siamo a tua completa disposizione per aiutarti a promuovere il tuo brand in maniera efficace, anche con gli ultimi strumenti che il mondo del mercato mette a disposizione, compresi i Facebook Shops.

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