Perché creare un sito e-commerce per la tua attività commerciale: (almeno) 13 ragioni

Perché creare un e-commerce

Perché creare un sito e-commerce per la tua attività commerciale: (almeno) 13 ragioni

Mai come in questo momento storico ogni attività vuole sopravvivere alla bufera che stiamo attraversando anche da un punto di vista economico sente l’esigenza, qualora ancora non ne abbia uno, di creare un sito e-commerce. La crisi legata al Coronavirus e la quarantena obbligatoria hanno cambiato radicalmente le abitudini degli italiani e hanno contribuito involontariamente a dare il via a un processo di digitalizzazione concreta. Questo fenomeno ha toccato e in alcuni casi stimolato vari ambiti della nostra quotidianità: sistemi di videoconferenza, videochiamate tra amici e parenti, addirittura aperitivi e feste virtuali. Anche lo smart working, demonizzato per anni, è finalmente salito alla ribalta.

Quello che ci interessa concretamente del processo di digitalizzazione è l’esplosione della domanda di acquisti online e di quanto sia importante pensare a organizzare la vendita da remoto. È ciò di cui ci occupiamo in questo articolo, dove ti spieghiamo proprio perché creare un sito e-commerce per la tua azienda è fondamentale.

Perché dovresti creare un sito e-commerce per la tua azienda

Abbiamo già visto in un precedente articolo che è possibile organizzare un sistema di vendita online anche senza avere un e-commerce a tutti gli effetti. Se hai seguito i nostri consigli e la tua esperienza ha funzionato, è arrivato il momento di attrezzarti per fare il grande salto e creare un sito e-commerce per la tua attività o azienda.

Siamo sempre più convinti del fatto che tutte le aziende che vendono un prodotto o un servizio al consumatore finale dovrebbero approfittare di questo momento, fare tesoro di questa esperienza e organizzarsi per vendere online. Scegliere se farlo con sistemi di e-commerce completi oppure ibridi, poco importa: il mercato è pronto. Al momento è impossibile fornire stime attendibili sulla crescita delle vendite online, ma si suppone che si tratterà di incrementi a doppia cifra.

Tutto ciò non vuol dire tralasciare i canali di vendita tradizionali. Al contrario, si tratta di integrarli, affiancandoli a uno nuovo.

Pertanto, vediamo perché dovresti attivare subito un sito e-commerce. I motivi sono tanti; nelle righe che seguono te ne indichiamo almeno tredici.

1 – Si è abbattuta la diffidenza dei consumatori verso gli acquisti online

Proprio così. Paradossalmente (e tratteremo di molti paradossi in questo articolo), la crisi legata al Coronavirus ha abbattuto la diffidenza del consumatore medio rispetto agli acquisti online.

La diffidenza, le barriere e i pregiudizi che finora avevano permesso all’e-commerce di prendere piede solo in determinati settori sono definitivamente caduti. Gli acquisti online non riguardano quindi più solo il comparto turistico o i grandi attori del commercio virtuale al dettaglio come Amazon, Yoox, Zalando, solo per citarne alcuni.

Il bisogno di acquistare dalla farmacia, dal macellaio del quartiere, dall’enoteca o dal ristorante di fiducia ha consentito di abbattere “l’ultimo miglio”.  Tradotto: ad acquistare online non sono più solo giovani, ma anche i loro genitori.

Proprio per questo motivo vogliamo riproporre anche fino allo sfinimento il mantra che ogni buon imprenditore dovrebbe fare suo in questo periodo: si stanno creando importanti opportunità per chi è in grado di coglierle. Possibilmente prima degli altri.

2 – Il tempo e le esperienze di acquisto

Gli utenti si sono accorti di quanto sia comodo ricevere la merce a casa: lo “smart shopping” è cool.

Si sono ormai abituati ed è verosimile immaginare che, a crisi finita, difficilmente si torni indietro. Questo cambiamento avrà ricadute sul lungo periodo e tutte le aziende, o perlomeno quelle che vorranno sopravvivere, saranno obbligate a gestire una qualche forma di integrazione tra online e offline. Questo non vuol dire che i consumatori compreranno solo online. Il lascito di questa crisi sarà che i consumatori saranno sempre più selettivi, e decideranno di volta in volta se comprare in negozio oppure online. Imprenditori e commercianti non possono non rispondere a questo passaggio epocale.

Grazie allo smart working molti hanno imparato ad apprezzare il tempo. Il tempo sarà una variabile sempre più determinante nelle abitudini di acquisto. Il tempo per una passeggiata, per la lettura di un libro, per incontrare gli amici, per una camminata in centro o in un parco, per una cena; ognuno di questi fattori ha un valore preciso nelle menti di tutti noi. Il tempo dello shopping avrà uno spazio ben definito e i consumatori, sempre più evoluti, saranno in grado di valutare quale canale utilizzare, di volta in volta.

La gente si è abituata al lusso dell’home delivery. Il consiglio che ti diamo è quello di lasciare ai tuoi clienti l’opzione della scelta e assecondarli. L’importante è che comprino da te, sempre.

Tieni conto dello smart working e dell’importanza del fattore tempo

Con lo smart working molti avranno, in futuro, la possibilità di lavorare fuori sede, scegliendo la località in cui stare anche per lunghi periodi. Non tutti avranno questa opportunità, ma per molti sarà una scelta di vita di grande rilevanza. Dai l’opportunità ai tuoi clienti fidelizzati di comprare i tuoi prodotti anche quando non sono a casa. In questo modo, dimostrerai di essere vicino a loro sempre ma soprattutto ovunque, mostrandoti moderno e al passo con i tempi.

Non dimenticare che l’acquisto sarà sempre di un’esperienza, e il consumatore detterà le regole in maniera consapevole, decidendo se viverla in casa o in negozio.

3 – L’e-commerce non serve solo ai grandi

Fino a non molto tempo fa si sentiva spesso dire che l’e-commerce era un canale di vendita efficace solo per i grandi: abbiamo già citato i vari Amazon, Zalando e Yoox, per non parlare di Aliexpress, Booking.com, etc.

Questa affermazione sembra non essere più valida.

Durante la quarantena per il Coronavirus abbiamo osservato una domanda crescente dei prodotti offerti dai piccoli operatori. I più attenti hanno saputo cogliere questa opportunità e hanno organizzato spesso ingegnosi, a volte rudimentali, sistemi di raccolta ordini e di consegna a domicilio.

I consumatori sono legati da un rapporto di fiducia con i marchi e i negozi che amano, e hanno ampiamente dimostrato di non tradire le piccole attività. A differenza del passato, lo spazio per i piccoli è nuovamente disponibile: si tratta solo di applicare un po’ di sana inventiva e creatività.

Perché creare un sito e-commerce4 – E-commerce non vuol dire solo vendere online

Potrebbe sembrare un paradossale ossimoro, ma non è così. Chiaramente, e-commerce vuol dire vendere online prodotti e servizi, ma non solo. Gli ambiti di applicazione sono infiniti.

Pensiamo alle prenotazioni online per un parrucchiere o un’estetista che permettono di fissare l’appuntamento in funzione delle disponibilità. Pensiamo alle prenotazioni online per un ristorante. O ancora: all’acquisto di una stanza in hotel o in agriturismo e, perché no, alle prenotazioni online per un’officina, per il dentista.

Gli esempi sono illimitati. Sono tutti sistemi innovativi di sfruttamento dei canali digitali, sistemi di commercio elettronico puro o ibrido, ciascuno di essi adattato alle specificità di ogni azienda. Ma soprattutto, ciascuno di essi nasce online, ma poi trova applicazione nel mondo reale.

5 – Il principale concorrente di un ferramenta è Amazon

Di nuovo: non un paradosso, ma la dura realtà. Il principale concorrente di un ferramenta, come praticamente di ogni negozio sulla terra, è Amazon.

È una verità che non può essere nascosta o trascurata, ma questo non significa che non possa essere affrontata e gestita. La digitalizzazione è una grandissima occasione se la si sa sfruttare e cogliere, ma è un’arma a doppio taglio: se non ci sei, rischi di esserne tagliato fuori.

La scelta sta a te. Hai mai sentito parlare di Polaroid o di Blockbuster? Oppure di Kodak? Sono gli esempi più lampanti di come anche i grandi, quando non sanno innovare, escono dal mercato.

6 – Creare un sito e-commerce per capitalizzare l’esperienza del coronavirus

Durante questa fase tragica magari sei riuscito a organizzarti in qualche modo per continuare a vendere nonostante il lockdown. E se ci sei riuscito anche grazie ai nostri consigli, siamo stafelici per te! Significa che hai abituato i tuoi clienti a seguirti fuori dal tuo negozio.

Bene. Ora ragiona in ottica strategica e strutturati sul lungo periodo, offrendo loro la possibilità di acquistare i tuoi prodotti dove e come vogliono.

Nel linguaggio tecnico questo passaggio si chiama multicanalità. Come è stato affermato da Il Sole 24 Ore nell’inserto Smart Shopping dell’11 aprile 2020:

«In principio era la “Multicanalità”. Poi gli esperti hanno cominciato a parlare di “Omnicanalità”. Oggi anche questo concetto è sorpassato e la strategia retail delle aziende segue una logica “OneChannel” che non distingue nemmeno più (almeno in teoria) tra vendite online e vendite offline, ma parla semplicemente di vendite».

Appunto, si parla semplicemente di vendite. Organizzati per vendere ai tuoi clienti comunque e dovunque, il canale è neutro. Ciò che conta è che comprino i tuoi prodotti.

Inoltre, se ti sei mosso bene in questo periodo e se continui a farlo, acquisisci un vantaggio competitivo importante rispetto ai tuoi concorrenti, che magari sono rimasti a casa a lamentarsi su Facebook. Le scelte fatte in questa fase, che ti hanno consentito di sopravvivere, avranno ricadute sul lungo periodo e potranno trasformare il volto della tua azienda in futuro.

7 – La prossima crisi?

Passata la crisi, non commettere l’errore di tornare alla routine saltando il passaggio che ti abbiamo descritto nel punto precedente.

Le crisi, come abbiamo visto e come è sempre stato nella storia, sono imprevedibili e, tendenzialmente, hanno una evoluzione rapida. A febbraio pensavo solo al mio corso di patente nautica e dopo quindici giorni nemmeno potevo mettere piede in spiaggia.

Questa crisi ha colto impreparati la maggior parte degli imprenditori, che hanno dovuto organizzarsi in fretta e furia per sopravvivere e continuare a vendere in qualche modo.  Non farti trovare impreparato la prossima volta: non vanificare gli sforzi fatti finora e ragiona in ottica prospettica.

Creare un sito e-commerce ti può aiutare a essere pronto durante la prossima emergenza, con un vantaggio non di poco conto: il meccanismo sarà già perfettamente rodato.

8 – Una vetrina online aperta 7 giorni su 7

Creare un sito e-commerce ti consente di avere un nuovo canale di vendita, aperto al pubblico 7 giorni su 7, 24 ore al giorno.  Curane la vetrina, promuovilo adeguatamente e lui venderà per te tutti i giorni.
Non si tratta di un canale di vendita in competizione con quelli tradizionali ma, come abbiamo già visto, sinergico e integrato a essi. Sarà la propagazione della tua azienda su internet. Non male, vero?

9 – Acquisire nuovi clienti su nuovi mercati

Il sito di commercio elettronico ti permette di aprire la tua attività a più mercati, potenzialmente in tutto il mondo: sarai tu a delimitare gli ambiti geografici e linguistici.

Pensa a quanto ti costerebbe aprire e gestire un nuovo negozio in una nuova area o in un’altra città. Con un investimento tutto sommato contenuto, grazie all’e-commerce puoi vendere dappertutto, senza limiti geografici. Bello, vero?

Grazie al commercio elettronico hai la possibilità di acquisire nuovi clienti che con un’attività localizzata fisicamente non avresti potuto approcciare, anche grazie alla ricerca organica e alle eventuali campagne di pubblicità online.

10 – Creare un sito e-commerce per sfruttare le opportunità offerte dal marketing digitale

Se lavori correttamente potrai sfruttare le infinite opportunità offerte dal marketing digitale.

Abbiamo già parlato di quanto sia importante fidelizzare i clienti esistenti. Loro sono la tua risorsa principale, non dimenticarlo. Puoi sfruttare i canali social, Whatsapp, Google My Business e Google Shopping, per creare nuove vetrine che facciano da cassa di risonanza al canale online.

Inoltre, puoi targettizzare al massimo le promozioni segmentando la clientela. Perché finalmente riuscirai a conoscere perfettamente i tuoi clienti, ciascuno con le sue caratteristiche e abitudini di acquisto. Sai bene che nelle vendite in negozio, a meno di complicati sistemi di fidelizzazione, è molto difficile conoscere i dati dei tuoi clienti. Con l’e-commerce, se adeguatamente attrezzato dal punto di vista dei sistemi di misurazione e di privacy (fallo, mi raccomando!) potrai tracciare tutto quello che è importante. Ad esempio, potrai tenere conto di:

  • Cosa comprano i miei clienti?
  • Quando comprano?
  • Chi abbandona il carrello? In che momento? E perché?
  • Da quale canale di acquisizione provengono i clienti?
  • Quali sono le azioni promozionali più efficaci?

Riuscirai a valutare il ritorno dell’investimento (il cosiddetto ROI, parlando tecnicamente) di ogni azione promozionale. O, molto più semplicemente, potrai comunicare con tutti i tuoi clienti con un semplice clic.

11 – Con l’e-commerce migliori la gestione del magazzino

Grazie alla completa integrazione tra i canali online e offline il tuo sito e-commerce ti consentirà di ottimizzare la gestione del magazzino e la rotazione delle scorte.

Potrai mettere in promozione determinati prodotti e potrai creare una linea outlet permanente, senza dover attendere le normative locali sui saldi. E, come abbiamo visto sopra, potrai comunicarlo in tempo reale ai tuoi clienti.

Se riuscirai ad aumentare i volumi di vendita, migliorerai l’attrattiva rispetto ai tuoi fornitori e, nel tempo, potrai ottenere condizioni commerciali più vantaggiose.

I siti e-commerce diventano strategicamente più efficaci quando sono basati su un’attività che ha un negozio fisico e quindi un magazzino già esistente. In questo modo, senza dover affrontare i costi per la realizzazione di un magazzino, è possibile sfruttarlo per le vendite in negozio e online. Perché, come abbiamo visto sopra, non è importante che i clienti comprino online o in negozio, ma che comprino i tuoi prodotti indipendentemente dal canale.

Se hai un negozio sai bene che nei giorni in cui c’è uno sciopero o un temporale improvviso, un gran caldo o un gran freddo, le vendite crollano. Bene, in casi come questi il tuo negozio online continuerà a vendere per te, perché in quel momento i tuoi clienti fedeli optano per gli acquisti comodamente da casa.

12 – Pagamenti anticipati

Nella stragrande maggioranza dei casi gli acquisti online vengono pagati anticipatamente tramite carta di credito o bonifico. Questo si traduce in vantaggi enormi sul piano finanziario, perché potrai vendere prodotti per i quali hai già ricevuto il pagamento.

Non avrai più rischi ed eviterai imbarazzanti situazioni in cui i clienti ti chiedono sconti o di pagare in un secondo momento. Insomma, la nota regola del “vedere moneta, dare cammello” che pare tanto antica, trova massima espressione nella modernità del virtuale.

13 – La tecnologia è sempre più accessibile

La tecnologia per gestire le piattaforme di e-commerce è sempre più accessibile: non solo è più semplice rispetto a una volta, ma costa anche molto di meno.

Puoi decidere se implementare la piattaforma sul tuo server (WordPress, Magento, Prestashop, etc.) o se fruirne tramite i cosiddetti software as a service (come nel caso di Shopify). Se puoi, opta per una soluzione che ti consenta di attivare anche un blog. Ma di questo parleremo in altra sede.

Una volta che hai valutato la soluzione più adatta alla tua realtà sul piano tecnico, l’implementazione è più semplice e accessibile rispetto a una volta.

Tutte le piattaforme ormai sono sempre più evolute e possono essere arricchite con splendide funzionalità grazie a plug-in, la gran parte dei quali già pronti all’uso. Esistono inoltre sempre più integrazioni con i registratori di cassa, con i sistemi di fidelity e con i CRM.

Non trascurare però una buona analisi delle esigenze specifiche, valutando la migliore soluzione anche dal punto di vista SEO e degli eventuali sviluppi futuri.

Infine, sono sempre più diffusi bandi e sostegni pubblici per la digitalizzazione. Parlane con il tuo consulente e tienili d’occhio, per essere pronto a sfruttare eventuali opportunità anche dal punto di vista finanziario.

Con Aziende Vincenti per creare un sito e-commerce performante, insieme

Quello che abbiamo cercato di trasmetterti in questo articolo è in realtà un concetto molto semplice: creare un sito e-commerce non è mai stato tanto facile e tanto importante come oggi. Perdere questo treno sarebbe un errore imperdonabile, che nella peggiore delle ipotesi potrebbe danneggiare la tua azienda fino al punto di farla scomparire, abbattuta dai colpi della concorrenza.

Tu devi essere quella concorrenza che abbatte i competitor, e noi possiamo aiutarti a riuscire in questa avventura. Siamo qui per studiare il passato del tuo brand, analizzarne il presente e migliorarne il futuro. Se un giorno vorrai raccontarci la tua esperienza, saremo felici di ascoltarti 🙂

 


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