15 Apr Consiglio #13 – Sono corretti i permessi di Google My Business?
Come abbiamo visto per Google Analytics e per Google Search Console, è molto importante gestire correttamente anche i permessi di Google My Business.
Sappiamo che Google My Business è la terza piattaforma indispensabile per ogni sito internet. Si tratta di un servizio di promozione delle aziende, offerto gratuitamente da Google, totalmente integrato con Google Maps.
I permessi di accesso a Google My Business
Come abbiamo visto per le altre due piattaforme, anche nel caso di My Business i permessi di accesso sono spesso gestiti malissimo. La piattaforma non è molto conosciuta e quindi è piuttosto trascurata.
Riprendendo quanto indicato nel tutorial di Google, esistono tre tipi di utenti di Google My Business: proprietari, gestori e amministratori di sito:
[testo ripreso dal sito originale di Google]
- “– Proprietari: ogni profilo può avere più proprietari, ma solo un proprietario principale. I proprietari e i proprietari principali possono svolgere le stesse operazioni. Tuttavia, il proprietario principale non può rimuovere sé stesso da un profilo finché non trasferisce la proprietà principale a un altro utente.
- – Gestori: possono svolgere la maggior parte delle operazioni dei proprietari, tranne quelle particolarmente delicate come la rimozione del profilo o la gestione degli utenti.
- – Amministratori di sito: possono svolgere la maggior parte delle operazioni di un gestore, ma non possono modificare tutte le informazioni sull’attività commerciale. Un amministratore di sito può richiedere di essere nominato gestore o proprietario di una scheda verificata. Il proprietario può approvare o rifiutare la richiesta.”
Anche nel caso di My Business, se i permessi utente non sono stati impostati in maniera corretta, diventa complicato gestire la proprietà.
All’inizio della collaborazione con la stragrande maggioranza dei nostri clienti, ci troviamo a dedicare una grande quantità di tempo a ricostruire tutti i passaggi ed entrare in pieno possesso della proprietà.
Il proprietario principale devi essere tu.
Quindi, per evitare che anche tu possa ricadere in questa condizione, dedica la mezz’ora di oggi a fare i controlli che seguono.
La corretta gestione dei permessi utente di Google My Business
La corretta gestione dei permessi utente di Google My Business (come sai, per noi è lo standard abituale con tutti i nostri clienti ed è scritto in ogni nostro contratto) prevede che tu abbia la proprietà piena dell’account, che l’agenzia ottenga i permessi pieni di gestione, ma in subordine rispetto ai tuoi, che debbono essere pieni.
Eventuali collaboratori dell’agenzia o consulenti esterni devono invece avere i permessi limitati, indicati come “Amministratori di sito”.
Come mettere in sicurezza l’account Google My Business
Per mettere in sicurezza l’account Google My Business e verificare che la situazione dei permessi sia in ordine, ti chiediamo di fare i seguenti controlli:
- Se non hai accesso alla piattaforma chiedi all’agenzia che ti segue di abilitarti immediatamente. Devi chiedere l’abilitazione piena, con i permessi di proprietario;
- Se puoi accedere a My Business, clicca sulla voce Utenti, che trovi a sinistra nel menu, verso il fondo. Hai i permessi corretti? Tu devi risultare proprietario. Se non lo sei, chiedi alla tua agenzia che ti abiliti subito;
- Controlla se sono attivi altri utenti. Chi sono? Che permessi hanno? Valuta tu con l’agenzia quali debbono essere i permessi per i suoi collaboratori o professionisti esterni;
- Non devono esistere altri utenti: se sono attivi vecchi collaboratori, vecchi utenti dimenticati nel tempo, persone a cui non riesci a risalire, cancellali subito. Clicca sull’icona a destra del nome ed elimina queste persone;
- Ricorda di accedere a My Business con la mail che utilizzi abitualmente per i servizi di Google e, mi raccomando, non perdere la password!
Ricapitolando, per mettere in sicurezza l’account My Business, tu devi essere il proprietario. Chi ti segue per il sito deve avere i permessi completi di gestione. I suoi collaboratori dovrebbero avere permessi limitati. Non debbono esistere altri utenti.
Come abbiamo già visto negli altri articoli che abbiamo citato sopra, ci teniamo a sensibilizzarti sull’importanza del fatto che tu abbia la proprietà piena delle 3 piattaforme: Google Analytics, Google Search Console e Google My Business. Non trascurare questi aspetti.
Se non riesci a venirne a capo faccelo sapere e ti aiutiamo.
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